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Douglas Engelbart e William “Bill” English, i due ingegneri statunitensi passati alla storia dell'informatica come gli inventori del mouse per computer.
Douglas Carl Engelbart
È stato un inventore e ingegnere statunitense. È stato il fondatore dell'"Augmentation research center" ed è ritenuto l'inventore, in collaborazione con William English, del primo mouse. Pioniere dell'interazione uomo-computer, ha sviluppato con i suoi collaboratori l'ipertesto, le reti di computer ed è stato un precursore dell'interfaccia grafica.
William English
Noto anche come Bill, ingegnere informatico. Fondamentale fu il contributo fornito all’inizio degli anni ’60 quando si trovava al lavoro presso l’Augmentation Research Center della californiana SRI International gestita dallo Stanford Research Institute.
Prese inoltre parte all’iniziativa nota come The Mother of All Demos che nell’ormai lontano 1968 anticipò alcune delle innovazioni e delle ambizioni che nei decenni successivi caratterizzarono i progressi nel mondo tecnologico: dal concetto di collegamenti ipertestuali allo storage delle informazioni, fino agli strumenti per la formattazione dei testi.
La creazione del prototipo visibile in copertina, un dispositivo di puntamento per l’interazione con le interfacce su schermo, fu un'idea di Engelbart e di English la sua realizzazione.
Senza di loro, oggigiorno e con tutta probabilità, non disporremmo di una periferica essenziale nell’interazione con i computer: il mouse. Fondamentale il contributo fornito all’inizio degli anni ’60 quando si trovava al lavoro presso l’Augmentation Research Center della californiana SRI International gestita dallo Stanford Research Institute.
Il topolino più famoso del mondo
L'etimologia del nome (mouse) deriva dal vocabolo che in lingua inglese indica topo per via della somiglianza con l'animale.
Forse non lo sapete, ma il primo mouse era di legno! Fu inventato nel 1963. Il suo funzionamento si basava su due dischi metallici usati come ruote per favorire gli spostamenti sul piano di lavoro. I movimenti del primo mouse potevano essere solo orizzontali e verticali. Inoltre era un'invenzione per pochi esperti e ... davvero di lusso, infatti costava moltissimo (come del resto tutti i componenti informatici di 50 anni fa). Questo antenato del mouse serviva a facilitare alcune difficili operazioni al computer e per imparare a usarlo al meglio ci volevano mesi.
Nel 1970 l'idea venne riscoperta e ripresa dalla Xerox Parc di Palo Alto (California). La società americana sviluppò un congegno simile al primo mouse, da vendere come accessorio del loro computer ALTO. Piccolo problema: anche il mouse Xerox era per nababbi visto costava ben 300 dollari (potremmo dire circa 600 euro odierni).
Poco dopo, alcuni ingegneri della Apple che avevano lavorato alla Xerox Parc presentarono il mouse a Steve Jobs, il fondatore della Apple. Jobs capì la vera portata di questo nuovo strumento e decise di farlo progettare daccapo seguendo precise indicazioni: costo contenuto (massimo 15 dollari) e piccole dimensioni rispetto ai suoi ingombranti predecessori.
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