antonellocamilotto.com
Cenni biografici
Dennis MacAlistair Ritchie, nato il 9 settembre 1941 a Bronxville (New York, USA) è stato uno dei pionieri dell’informatica moderna tanto da essere considerato l’inventore della scienza informatica, proprio grazie al geniale lavoro portato avanti sul linguaggio C e su UNIX.
Ritchie ha conseguito una laurea (1963) in fisica e un dottorato (1968) in matematica presso l’Università di Harvard.
Nel 1967 è entrato a far parte dei Bell Labs, dove ha lavorato per la prima volta sul sistema operativo Multics (OS).
Multics era un sistema di condivisione dell’epoca finanziato dall’Advanced Research Projects Agency e sviluppato congiuntamente da ricercatori del Massachusetts Institute of Technology, Bell Labs e General Electric Co.
Tuttavia, AT&T Corporation (allora società madre di Bell Labs) si ritirò dal progetto, decidendo di rimuovere i suoi computer General Electrics nel 1969.
La nascita di Unix
È all’interno dei Bell Labs che Dennis Ritchie conosce e inizia a collaborare con Kenneth Thompson, giovane informatico con il pallino per i micro-computer. A cavallo tra la fine degli anni ’60 e l’inizio degli anni ’70, infatti, fanno la loro comparsa i primi prototipi e modelli di “computer da scrivania” (desktop computer) che occupano uno spazio infinitesimale se comparato con quello dei vecchi mainframe.
I due informatici si concentrano sullo sviluppo di sistemi che permettessero ai vari modelli di microcomputer di interagire in maniera più semplice e immediata.
Ogni infrastruttura hardware sino ad allora creata, era dotata di una propria piattaforma operativa non compatibile con altre infrastrutture e architetture informatiche.
Ritchie e Thompson iniziano a lavorare su ipotesi di sistemi operativi multi-piattaforma che permettessero, allo stesso tempo, una maggiore diffusione dell’informatica.
Dopo diversi mesi di lavoro i due presentarono ai responsabili dei Bell Labs le prime bozze di UNIX, sistema operativo in grado di funzionare su diverse piattaforme hardware allora in commercio.
L'avvento del linguaggio C
In concomitanza con lo sviluppo di UNIX, Ritchie contribuì in qualche modo alla creazione di Thompson del linguaggio di programmazione B nel 1970.
Le prime versioni di UNIX sono realizzate in Linguaggio Macchina, linguaggio a basso livello (più vicino alla logica digitale dei circuiti informatici che alla logica del linguaggio naturale) e per questo non adattabile a moltissime piattaforme hardware. Dennis Ritchie, sempre in coppia con Kenneth Thompson, inizia dunque a lavorare alla riscrittura del codice sorgente di UNIX, utilizzando questa volta un linguaggio di programmazione più universale creato ad hoc. Combinando elementi di diversi linguaggi, Ritchie dà vita a C, sino alla metà degli anni ’90 tra i linguaggi di programmazione più utilizzati in assoluto.
Quando trasferirono il loro sistema operativo su un minicomputer PDP-11 più recente nel 1971, le carenze di B divennero evidenti e Ritchie estese il linguaggio nel prossimo anno per creare il linguaggio di programmazione C.
A differenza dai suoi predecessori, C è un linguaggio indipendente dalla macchina e utilizzabile su piattaforme – hardware e software – di ogni genere.
Dopo mesi di test e prove, Ritchie e Thompson danno il via alla riscrittura del codice di UNIX in C: l’impresa necessita di diversi anni di lavoro e solamente nel 1973 può dirsi conclusa.
In questo lasso temporale i due scienziati informatici testano diverse versioni del loro sistema operativo, sino a rilasciarne la versione definitiva metà del decennio.
Il successo di un'idea
UNIX conosce immediatamente un grande successo, determinato da due serie di fattori. Da un lato può essere utilizzato sulla quasi totalità dei computer allora in commercio; dall’altro, la possibilità di poter utilizzare il linguaggio C (più scalabile e modulare rispetto agli altri strumenti di programmazione allora in uso), permette di espandere il parco-software nel giro di pochissimi mesi, convincendo moltissimi studiosi e moltissime aziende ad effettuare il passaggio.
Il C e la sua famiglia di linguaggi, inclusi C++ e Java, rimangono tra i linguaggi di programmazione per computer più utilizzati.
Nella seconda metà degli anni ’70, i laboratori di ricerca di Bell Labs si “distaccarono” dalla casa madre e iniziarono a “camminare sulle loro gambe”.
Nasce così Lucent Technologies, in assoluto una delle prime software house della storia.
La società inizia a commercializzare UNIX a livello mondiale, ottenendo un grande successo commerciale e dando la possibilità a Ritchie e Thompson di continuare nel loro percorso di ricerca e sviluppo.
Nel 1990 Dennis Ritchie è chiamato a dirigere il dipartimento di ricerca di “Tecniche di calcolo” di Lucent Technologies: in questa veste supervisiona lo sviluppo di diversi programmi e applicativi, oltre al perfezionamento di sistemi operativi UNIX-based già esistenti e in via di definizione.
Riconoscimenti e Onoreficenze
Ritchie è stato nominato membro dei Bell Labs nel 1983 ed è stato eletto alla National Academy of Engineering degli Stati Uniti nel 1988.
Nel 1990 è stato nominato capo del dipartimento di ricerca sui software di sistema presso i Bell Labs, dove ha guidato lo sviluppo del Piano 9 (1995). ) e Inferno (1996) sistemi operativi.
Il 21 aprile 1999, Thompson e Ritchie ricevono ancora una volta congiuntamente la National Medal of Technology and Innovation dell’anno 1998, consegnata dal presidente degli Stati Uniti d’America Bill Clinton per l’invenzione congiunta del sistema operativo UNIX e del linguaggio di programmazione C che, come recita la motivazione, «ha guidato il Paese verso enormi progressi nell’hardware, nel software, e nelle interconnessioni di computer, stimolando lo sviluppo industriale e rafforzando la posizione di leadership degli USA nell’Era dell’Informazione».
Al pioniere dell’informatica è stato anche dedicato un asteroide della Fascia Principale scoperto nel 2008 e rinominato, 294727 Dennisritchie.
Hello World!
Insieme a Kernighan, Dennis Ritchie è autore del libro The C Programming Language, testo sacro dei programmatori (noto nell’ambiente come “the K&R”) sul quale è riportato il celebre esempio “Hello world!”.
In tutti i testi didattici informatici, si introduce il primo esempio di un linguaggio di programmazione insegnando come prima cosa al lettore a stampare a video una frase: da Ritchie in poi, sarà sempre “Hello world!”.conoscenza sterminata in termini di crittoanalisi, in un’epoca dominata dalla paranoia dettata dall’incombente Guerra Fredda.
© ๐ฏ๐ ๐๐ป๐๐ผ๐ป๐ฒ๐น๐น๐ผ ๐๐ฎ๐บ๐ถ๐น๐ผ๐๐๐ผ
Tutti i diritti riservati | All rights reserved
๏ปฟ
Informazioni Legali
I testi, le informazioni e gli altri dati pubblicati in questo sito nonché i link ad altri siti presenti sul web hanno esclusivamente scopo informativo e non assumono alcun carattere di ufficialità.
Non si assume alcuna responsabilità per eventuali errori od omissioni di qualsiasi tipo e per qualunque tipo di danno diretto, indiretto o accidentale derivante dalla lettura o dall'impiego delle informazioni pubblicate, o di qualsiasi forma di contenuto presente nel sito o per l'accesso o l'uso del materiale contenuto in altri siti.
antonellocamilotto.com
web agency and content creator
© Copyright 1996-2025 Antonello Camilotto
Tutti i diritti riservati | All rights reserved
P.Iva 01759920695
web design and development by
antonellocamilotto.com