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Malware: come inizia l'infezione?

by Antonello Camilotto

Il malware, abbreviazione di "malicious software", è qualsiasi software progettato per danneggiare, interrompere o ottenere l’accesso non autorizzato a un sistema informatico. Le infezioni da malware possono essere pericolose, spesso minando la sicurezza di un dispositivo e l'integrità dei dati. Ma come inizia l'infezione? Ecco un approfondimento sui principali meccanismi e vettori di attacco che portano alla diffusione di questi programmi dannosi.


I principali vettori d'infezione


Esistono molti modi attraverso i quali il malware può penetrare in un dispositivo. I vettori più comuni includono:


1. E-mail di phishing

Il phishing è una delle tecniche più utilizzate per veicolare il malware. In questo caso, gli aggressori inviano email apparentemente provenienti da fonti fidate, come banche o aziende. Tali messaggi includono link o allegati malevoli che, se cliccati o aperti, scaricano automaticamente il malware sul dispositivo della vittima. Le email di phishing sono spesso ben costruite e sembrano autentiche, rendendo facile cadere nella trappola.


2. Download da siti web compromessi

Un altro canale comune per la diffusione del malware è il download di file da siti web infetti. Gli utenti possono essere indotti a scaricare malware camuffato da software gratuito, aggiornamenti o contenuti di vario tipo. Spesso, i siti web compromessi utilizzano tecniche come i download automatici o i pop-up che incoraggiano l'utente a cliccare su link o scaricare file apparentemente innocui, contenenti però il codice dannoso.


3. Software pirata e crack

L'uso di software pirata rappresenta un rischio elevato per la sicurezza informatica. Spesso i file illegali contengono malware inserito dagli hacker, che approfittano della mancanza di sicurezza nei software craccati. Scaricare programmi da fonti non ufficiali aumenta notevolmente il rischio di infezione, poiché questi file non passano attraverso controlli di sicurezza o aggiornamenti.


4. Allegati in messaggistica istantanea e social media

Oltre alle e-mail, il malware può essere diffuso attraverso piattaforme di messaggistica come WhatsApp o i social media. Link e file dannosi vengono spesso condivisi direttamente tramite chat, e cliccandoci sopra l'utente scarica il malware senza rendersene conto. Gli attacchi di questo tipo possono essere particolarmente efficaci, poiché gli utenti tendono a fidarsi di link inviati dai propri contatti.


5. Attacchi drive-by

Gli attacchi drive-by si verificano quando un utente visita un sito web compromesso e, senza necessità di cliccare o scaricare alcunché, il malware viene automaticamente installato nel dispositivo. Questi attacchi sfruttano vulnerabilità nel browser o in altri software non aggiornati per eseguire codice malevolo. Spesso non ci sono segni evidenti dell’infezione, rendendo difficile per l’utente accorgersi del problema.


6. Unità USB infette

Anche i dispositivi fisici, come le chiavette USB, possono essere vettori di infezione. In questo caso, il malware si nasconde all'interno del dispositivo di archiviazione e si trasferisce automaticamente al computer una volta che la chiavetta viene inserita. Questo metodo è molto utilizzato per attacchi mirati, in cui un hacker cerca di infettare un sistema specifico.


Tecniche di ingegneria sociale


Gli hacker utilizzano spesso tecniche di ingegneria sociale per indurre l'utente a compiere azioni che facilitano l'infezione del dispositivo. Queste tecniche mirano a manipolare le emozioni o le aspettative delle persone, convincendole ad abbassare le difese. Alcuni esempi includono:


- Promozioni troppo allettanti: offerte straordinarie, come vincite di premi o sconti esclusivi, possono attirare gli utenti a cliccare su link infetti.

- Messaggi di allarme: notifiche che avvertono l’utente di un presunto problema di sicurezza o di un’infezione già presente nel sistema sono spesso ingannevoli. Spesso invitano l'utente a scaricare un "software di sicurezza" che, in realtà, è il malware stesso.


Prevenzione e consapevolezza


Comprendere i meccanismi di infezione è fondamentale per adottare misure preventive. La difesa migliore contro il malware è la consapevolezza: sapere quali azioni possono rappresentare un rischio e agire con prudenza. Ecco alcuni consigli:


- Aggiornare regolarmente i software: mantenere aggiornati sistema operativo, browser e applicazioni riduce il rischio di infezioni drive-by.

- Evitare il download di software pirata: utilizzare solo software legittimo e scaricato da fonti affidabili diminuisce il rischio di scaricare malware.

- Non aprire allegati sospetti: evitare di cliccare su link o scaricare file da email o messaggi non richiesti.

- Utilizzare una soluzione di sicurezza: un buon software antivirus può rilevare e bloccare molti tipi di malware.


Con la giusta dose di prudenza e l'adozione di buone pratiche di sicurezza informatica, è possibile ridurre drasticamente il rischio di infezione da malware, proteggendo i dati e la privacy dei propri dispositivi.

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Autore: by Antonello Camilotto 6 marzo 2025
Accedere al WiFi pubblico è ormai una prassi comune, sia per motivi di lavoro che di svago, ma è importante conoscere le modalità di connessione e, soprattutto, i rischi connessi a questa pratica. In questo articolo esploreremo come utilizzare in sicurezza le reti WiFi pubbliche e quali accortezze adottare per proteggere i propri dati. Cos'è il WiFi pubblico? Il WiFi pubblico è una connessione wireless offerta gratuitamente in spazi aperti al pubblico, come caffetterie, aeroporti, biblioteche, hotel e centri commerciali. Queste reti permettono agli utenti di connettersi a Internet senza costi aggiuntivi, ma spesso sono meno sicure rispetto alle reti private a causa della mancanza di crittografia o di sistemi di autenticazione robusti. Come accedere al WiFi pubblico 1. Ricerca della rete Attivazione del WiFi: Assicurati che il WiFi del tuo dispositivo sia attivo. Scansione delle reti disponibili: Accedi alle impostazioni del WiFi per visualizzare le reti disponibili. Cerca quella ufficiale, solitamente indicata da un nome (SSID) riconoscibile, ad esempio "Caffetteria_X" o "Hotel_Y". 2. Verifica dell’autenticità Chiedi conferma: Se ti trovi in un locale o in un luogo pubblico, chiedi al personale qual è il nome della rete e, se necessario, la password. Questo passaggio è fondamentale per evitare di collegarsi a hotspot fasulli. Controllo del captive portal: Spesso le reti pubbliche utilizzano un sistema di autenticazione tramite browser (captive portal) dove è necessario accettare termini e condizioni o inserire credenziali fornite dal gestore. 3. Connessione Inserimento dei dati: Se la rete richiede una password o un accesso tramite pagina web, segui attentamente le istruzioni fornite. Verifica della connessione: Una volta connesso, controlla di poter navigare in sicurezza e di non avere messaggi di errore o avvisi di sicurezza insoliti. I rischi del WiFi pubblico 1. Trasmissione non crittografata Dati intercettabili: Molte reti pubbliche non utilizzano la crittografia, il che significa che i dati inviati e ricevuti possono essere intercettati da malintenzionati. Informazioni sensibili, come password e dati bancari, possono essere a rischio. 2. Attacchi man-in-the-middle (MitM) Intercettazione del traffico: Un attaccante può posizionarsi tra il tuo dispositivo e il server di destinazione, intercettando e possibilmente alterando le comunicazioni. Questo tipo di attacco può compromettere la sicurezza delle transazioni online. 3. Hotspot falsi WiFi "evil twin": I criminali informatici possono creare hotspot WiFi con nomi simili a quelli ufficiali per attirare gli utenti. Collegarsi a questi hotspot permette agli hacker di monitorare e rubare le informazioni personali. 4. Malware e phishing Diffusione di software dannoso: Alcuni hotspot pubblici possono essere configurati per reindirizzare l'utente a siti web pericolosi, scaricando malware o tentando di ottenere informazioni sensibili attraverso tecniche di phishing. Come proteggersi 1. Utilizza una VPN Crittografia del traffico: Una rete privata virtuale (VPN) cifra tutto il traffico internet, rendendo più difficile per gli hacker intercettare le informazioni. È una delle soluzioni più efficaci per navigare in sicurezza su reti pubbliche. 2. Verifica i certificati HTTPS Navigazione sicura: Quando visiti siti web che richiedono l’inserimento di dati sensibili, assicurati che l’URL inizi con "https://". Questo indica che la connessione tra il browser e il sito è crittografata. 3. Disattiva la condivisione Impostazioni di sicurezza: Prima di collegarti a una rete WiFi pubblica, disattiva la condivisione file e la visibilità del dispositivo in rete. Utilizza la modalità "solo Internet" o "rete pubblica" disponibile su molti sistemi operativi. 4. Aggiorna il software Patch di sicurezza: Mantieni aggiornato il sistema operativo e le applicazioni del tuo dispositivo. Gli aggiornamenti spesso includono correzioni di vulnerabilità che potrebbero essere sfruttate dagli hacker. 5. Evita transazioni sensibili Navigazione consapevole: Se possibile, evita di effettuare operazioni bancarie o di accedere a dati estremamente sensibili quando sei connesso a una rete WiFi pubblica, a meno che non stia utilizzando una VPN. Il WiFi pubblico rappresenta una comoda risorsa per rimanere connessi, ma comporta una serie di rischi legati alla sicurezza dei dati. Conoscere le modalità di accesso e le potenziali minacce è il primo passo per navigare in modo consapevole. ๏ปฟ Adottare misure preventive, come l’uso di una VPN, la verifica dei certificati HTTPS e la disattivazione della condivisione, può significativamente ridurre i rischi e proteggere la tua privacy online. Ricorda che, in un ambiente digitale sempre più complesso, la consapevolezza e l’attenzione sono le migliori difese contro le minacce informatiche.
Autore: by Antonello Camilotto 4 marzo 2025
Il WiFi Calling è una tecnologia che consente di effettuare e ricevere chiamate vocali utilizzando una rete WiFi anziché la tradizionale rete mobile. Questa funzione è particolarmente utile in aree con scarsa copertura cellulare, come edifici con muri spessi o zone rurali isolate. Come Funziona il WiFi Calling? Quando il WiFi Calling è attivato su uno smartphone compatibile, il dispositivo utilizza la rete WiFi disponibile per instradare le chiamate vocali e i messaggi di testo attraverso Internet, invece di affidarsi esclusivamente alla rete cellulare. Se la connessione WiFi si interrompe, la chiamata può essere trasferita automaticamente alla rete mobile (se disponibile) senza interruzioni. Vantaggi del WiFi Calling Migliore copertura: Permette di effettuare chiamate anche in luoghi dove il segnale mobile è debole o assente. Chiamate di alta qualità: La qualità audio è spesso superiore rispetto alle chiamate tradizionali, specialmente con il supporto per l'HD Voice. Nessun costo aggiuntivo: Nella maggior parte dei casi, il WiFi Calling non comporta costi aggiuntivi, in quanto viene incluso nei piani tariffari standard. Risparmio di batteria: Poiché il dispositivo non deve cercare costantemente il segnale mobile, l’autonomia della batteria può essere migliorata. Come Attivare il WiFi Calling? Per attivare il WiFi Calling, è necessario: Avere un dispositivo compatibile con questa funzione. Essere clienti di un operatore che supporta il WiFi Calling. Attivare la funzione dalle impostazioni del telefono (solitamente si trova nella sezione "Reti" o "Telefonia"). Quali Dispositivi Supportano il WiFi Calling? La maggior parte degli smartphone moderni, come gli iPhone (da iPhone 6 in poi) e molti dispositivi Android di fascia media e alta, supportano il WiFi Calling. Tuttavia, è sempre consigliabile verificare la compatibilità con il proprio operatore. WiFi Calling e VoIP: Qual è la Differenza? Il WiFi Calling è diverso dalle applicazioni VoIP (come WhatsApp, Skype o Zoom), poiché utilizza il numero di telefono tradizionale e non richiede l'installazione di app aggiuntive. Inoltre, permette di effettuare chiamate anche verso numeri fissi o mobili che non utilizzano Internet. Il WiFi Calling è una soluzione pratica e affidabile per migliorare la qualità delle chiamate e garantire la connettività in aree con scarsa copertura mobile. Verificare la compatibilità del proprio dispositivo e operatore è il primo passo per sfruttare questa utile tecnologia.
Autore: by Antonello Camilotto 4 marzo 2025
Il Cognitive Computing si riferisce a sistemi informatici avanzati progettati per simulare il funzionamento della mente umana, migliorando così l'interazione tra uomini e macchine e consentendo alle aziende di prendere decisioni più informate. Come Funziona il Cognitive Computing? Il Cognitive Computing si basa su tecnologie avanzate come il machine learning, il deep learning, il processing del linguaggio naturale (NLP) e l'analisi dei big data. Questi sistemi sono in grado di: Apprendere dai dati in modo autonomo Riconoscere modelli complessi Comprendere il linguaggio umano e il contesto Fornire suggerimenti basati su analisi predittive Questi strumenti permettono ai computer di gestire informazioni in modo più simile agli esseri umani, ma con la velocità e l'efficienza delle macchine. Differenze tra Cognitive Computing e Intelligenza Artificiale Sebbene il Cognitive Computing sia spesso associato all'Intelligenza Artificiale (AI), ci sono differenze fondamentali tra i due concetti. L'AI mira a creare sistemi che possano operare autonomamente e prendere decisioni senza intervento umano, mentre il Cognitive Computing supporta e migliora il processo decisionale umano senza sos Applicazioni del Cognitive Computing Il Cognitive Computing ha molte applicazioni in diversi settori: Sanità : supporta i medici nell'analisi dei dati clinici e nella diagnosi precoce di malattie. Finanza : aiuta nella valutazione del rischio e nella prevenzione delle frodi. Servizi clienti : chatbot intelligenti migliorano l'interazione con i clienti. Industria e manifattura : ottimizza la gestione della supply chain e prevede guasti ai macchinari. Sfide e Futuro del Cognitive Computing Nonostante i suoi numerosi vantaggi, il Cognitive Computing presenta ancora alcune sfide, come la necessità di grandi quantità di dati di alta qualità, la sicurezza e la privacy delle informazioni e la difficoltà nell'interpretazione dei risultati. Tuttavia, con i progressi continui nell’AI e nell’elaborazione dei dati, il Cognitive Computing continuerà a evolversi e a trasformare il modo in cui le aziende e le persone interagiscono con la tecnologia. In sintesi, il Cognitive Computing rappresenta una rivoluzione nell’ambito dell’informatica, con il potenziale di migliorare significativamente il processo decisionale umano grazie all'uso intelligente delle tecnologie avanzate. Il futuro vedrà una crescente integrazione di questi sistemi nei diversi settori, portando a un’interazione sempre più naturale tra uomo e macchina.
Autore: by Antonello Camilotto 1 marzo 2025
Il web scraping è una tecnica utilizzata per estrarre dati da siti web in modo automatizzato. Questa pratica consente di raccogliere informazioni da pagine web per diversi scopi, come analisi di mercato, ricerca accademica e monitoraggio dei prezzi. Tuttavia, il web scraping presenta anche delle sfide legali ed etiche che devono essere considerate. Cos'è il Web Scraping? Il web scraping è il processo di estrazione automatizzata di dati da un sito web mediante software o script specifici. Questi strumenti accedono alle pagine web, ne analizzano il contenuto e ne estraggono le informazioni rilevanti per poi archiviarle in un formato strutturato, come database o fogli di calcolo. Tecniche di Web Scraping Esistono diverse tecniche di web scraping, tra cui: Parsing di HTML : Utilizzo di librerie come BeautifulSoup (Python) o Jsoup (Java) per analizzare il codice HTML e estrarre dati specifici. Uso di API : Alcuni siti offrono API ufficiali per fornire dati in un formato strutturato, come JSON o XML. Automazione con Selenium : Selenium consente di simulare la navigazione di un utente, permettendo di interagire con siti dinamici. Regex (Espressioni Regolari): Tecnica per estrarre dati specifici da testi con pattern predefiniti. Scraping basato su XPath : Tecnica utilizzata per navigare tra gli elementi di una pagina web strutturata in XML o HTML. Applicazioni del Web Scraping Il web scraping trova applicazione in diversi settori, tra cui: Monitoraggio dei prezzi : Raccolta di dati sui prezzi dei prodotti da siti di e-commerce per confronti o analisi di mercato. Analisi della concorrenza : Recupero di informazioni su aziende concorrenti, come recensioni e strategie di marketing. Raccolta di dati per il machine learning : Creazione di dataset per addestrare modelli di intelligenza artificiale. Aggregazione di contenuti : Recupero di notizie da diversi siti per creare feed personalizzati. Aspetti Legali ed Etici Il web scraping solleva diverse questioni legali e morali, tra cui: Rispetto dei Termini di Servizio : Molti siti vietano esplicitamente lo scraping nei propri termini di utilizzo. Protezione dei dati personali : La raccolta di informazioni sensibili deve rispettare le normative sulla privacy, come il GDPR. Overloading dei server : Un scraping troppo aggressivo può sovraccaricare i server di un sito web, causando problemi di accessibilità. Il web scraping è uno strumento potente per l'estrazione e l'analisi dei dati, ma deve essere utilizzato con responsabilità. Prima di implementare tecniche di scraping, è fondamentale comprendere le implicazioni legali ed etiche per evitare problemi legali e garantire un uso corretto delle informazioni raccolte.
Autore: by Antonello Camilotto 8 febbraio 2025
Nell'era digitale in cui viviamo, il mondo virtuale offre una vasta gamma di possibilità e risorse. Tuttavia, c'è un lato oscuro del cyberspazio che spesso sfugge alla visione comune: il Dark Web. Questo angolo nascosto della rete è noto per la sua clandestinità e la sua reputazione di luogo in cui si svolgono attività illegali e discutibili. Il Dark Web è una parte della World Wide Web che non è accessibile tramite i tradizionali motori di ricerca o browser convenzionali. Per accedervi, è necessario utilizzare software specifico, come Tor, che consente agli utenti di navigare in modo anonimo. Questa rete anonima è stata creata con l'intento di proteggere la privacy e la libertà di espressione, ma nel corso degli anni è diventata una sorta di rifugio per le attività illecite. Una delle principali preoccupazioni associate al Dark Web è il commercio di merci illegali, compresi droghe, armi, dati personali rubati e strumenti per il cybercrimine. Attraverso piattaforme di mercato online, come Silk Road e AlphaBay (entrambi chiusi dalle autorità), gli utenti potevano acquistare e vendere illegalmente una vasta gamma di prodotti e servizi, sfruttando l'anonimato offerto dalla rete. Inoltre, il Dark Web è stato anche associato a attività illegali come il traffico di esseri umani e la pedopornografia. Questi settori oscuri sfruttano la rete anonima per operare al di fuori dei confini della legge, mettendo a rischio la sicurezza e il benessere delle persone coinvolte. Oltre alle attività illegali, il Dark Web è spesso utilizzato per la vendita di informazioni personali rubate e violate. Le credenziali di accesso rubate, i numeri di carte di credito e altre informazioni sensibili possono essere acquistate e vendute sul Dark Web, alimentando il cybercrimine e il furto di identità. Tuttavia, non tutto ciò che si trova sul Dark Web è illegale o dannoso. Ci sono anche comunità online che utilizzano questa rete per discutere argomenti sensibili o politicamente delicati, come la privacy online, la libertà di espressione e la censura. Alcuni giornalisti e attivisti utilizzano il Dark Web per comunicare in modo sicuro e anonimo, proteggendo le loro identità e le loro fonti. Inoltre, il Dark Web è stato utilizzato in passato come canale per la divulgazione di informazioni riservate o sensibili, compresi documenti governativi e dati aziendali. Tali fughe di informazioni possono avere implicazioni significative per la sicurezza nazionale e la privacy individuale. Il Dark Web è un aspetto controverso e complesso del cyberspazio. Mentre offre un rifugio per la privacy e la libertà di espressione per alcuni, è anche un luogo in cui prosperano l'illegalità e il comportamento dannoso. Affrontare le sfide associate al Dark Web richiede un approccio olistico che coinvolga la collaborazione tra governi, aziende e società civile per proteggere la sicurezza e la privacy online.
Autore: by Antonello Camilotto 8 febbraio 2025
La crittografia dei dati è una tecnica di protezione delle informazioni che permette di trasformare dati leggibili (in chiaro) in una forma illeggibile (cifrata), in modo che solo chi possiede una chiave specifica possa decifrarli e comprenderli. Questo processo è fondamentale per garantire la riservatezza, l'integrità e l'autenticità delle informazioni, soprattutto nell'era digitale in cui grandi volumi di dati vengono scambiati continuamente tra dispositivi e utenti. La crittografia si basa su algoritmi matematici che prendono i dati di input e li trasformano in output cifrato. L'efficacia della crittografia risiede nella complessità di questi algoritmi e nelle chiavi utilizzate per cifrare e decifrare i dati. Queste chiavi sono generalmente sequenze di numeri e lettere che variano in lunghezza, a seconda del livello di sicurezza desiderato. Senza la chiave corretta, decifrare i dati è estremamente difficile e richiederebbe risorse computazionali immense, rendendo la crittografia un efficace strumento di protezione. Esistono due tipi principali di crittografia: simmetrica e asimmetrica. Nella crittografia simmetrica viene utilizzata una singola chiave per cifrare e decifrare i dati, e questa chiave deve essere mantenuta segreta e condivisa in modo sicuro tra mittente e destinatario. Gli algoritmi di crittografia simmetrica, come l'AES (Advanced Encryption Standard), sono veloci ed efficienti, ma la distribuzione sicura della chiave può rappresentare una sfida. La crittografia asimmetrica, invece, utilizza due chiavi: una pubblica e una privata. La chiave pubblica è disponibile a chiunque e può essere usata per cifrare i dati, ma solo chi possiede la chiave privata corrispondente può decifrarli. Questo sistema è utilizzato principalmente per la trasmissione sicura delle chiavi e per le firme digitali. Algoritmi come RSA (Rivest-Shamir-Adleman) e DSA (Digital Signature Algorithm) sono esempi comuni di crittografia asimmetrica. Uno degli ambiti di applicazione più importanti della crittografia è la protezione dei dati online. Ogni volta che effettuiamo un acquisto su Internet o inviamo un'e-mail, la crittografia garantisce che i dati personali, come numeri di carte di credito o password, rimangano privati e non possano essere intercettati da malintenzionati. Nei protocolli come HTTPS (Hypertext Transfer Protocol Secure), ad esempio, i dati vengono cifrati durante la trasmissione, assicurando che solo il destinatario designato possa accedervi. Inoltre, la crittografia è essenziale per garantire l'integrità dei dati. Nei sistemi bancari e governativi, per esempio, la crittografia assicura che le informazioni memorizzate non siano alterate o manipolate. In questi casi, l'uso di firme digitali, che combinano crittografia e algoritmi di hashing, consente di verificare che i dati non siano stati modificati durante il trasferimento. Tuttavia, la crittografia non è priva di sfide. Gli attacchi informatici stanno diventando sempre più sofisticati, e questo richiede algoritmi crittografici sempre più avanzati per contrastare le nuove minacce. Inoltre, la gestione delle chiavi è un aspetto cruciale della crittografia: una chiave compromessa può rendere vano l'intero sistema di sicurezza, rendendo indispensabile l'uso di tecnologie avanzate per la generazione, la distribuzione e la conservazione sicura delle chiavi. Con l'avvento del calcolo quantistico, alcuni esperti prevedono che molti algoritmi crittografici attuali potrebbero diventare vulnerabili. Questo ha portato allo sviluppo della cosiddetta crittografia post-quantistica, un'area di ricerca che mira a sviluppare algoritmi resistenti agli attacchi dei computer quantistici, che potrebbero potenzialmente decifrare cifrature complesse in tempi molto più brevi rispetto ai computer tradizionali. In sintesi, la crittografia dei dati è uno strumento fondamentale per la sicurezza delle informazioni nel mondo moderno. Garantisce che i dati sensibili siano protetti da accessi non autorizzati, salvaguardando la privacy degli utenti e la fiducia nelle transazioni digitali. Sebbene le sfide siano numerose e in continua evoluzione, la crittografia rimane una delle soluzioni più efficaci per contrastare i rischi legati alla condivisione e alla conservazione dei dati digitali. ๏ปฟ
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