Autore: by Antonello Camilotto
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7 febbraio 2025
Negli ultimi anni, il concetto di social rating ha acquisito una crescente rilevanza, sollevando numerosi dibattiti etici e sociali. Il "social rating" si riferisce alla valutazione del comportamento di un individuo, sia online che offline, basata su vari parametri, inclusi i contenuti che condivide sui social media. Questo sistema, in alcune nazioni e settori, potrebbe influire sulle opportunità di lavoro, accesso a servizi finanziari o anche su aspetti della vita quotidiana. Ma quali sono i rischi? E perché dovremmo prestare molta attenzione a cosa pubblichiamo online? Cosa si intende per Social Rating? Il concetto di social rating non è completamente nuovo: in molti paesi, istituti finanziari valutano da tempo l'affidabilità creditizia delle persone basandosi sul loro comportamento finanziario (il famoso credit score). Tuttavia, il social rating estende questa valutazione a tutti gli aspetti della vita digitale, raccogliendo informazioni da piattaforme social come Facebook, Instagram, Twitter, TikTok e altre. Le aziende, e in alcuni casi i governi, possono monitorare le interazioni sociali, i like, i commenti, le condivisioni, e persino le foto che pubblichiamo per determinare il nostro "valore" come cittadini, lavoratori o consumatori. L'Esempio della Cina Uno degli esempi più noti di un sistema di social rating è il Social Credit System della Cina, un'iniziativa governativa volta a valutare il "buon comportamento" dei cittadini in base a criteri sociali, legali ed economici. Le persone con punteggi alti godono di privilegi come viaggi più veloci, accesso a servizi migliori o vantaggi economici, mentre chi ha punteggi bassi può subire restrizioni nei viaggi, nell'accesso ai prestiti o anche nella possibilità di ottenere determinati lavori. Sebbene la maggior parte dei paesi non adotti sistemi così rigidi e governativi, il social rating in forme meno ufficiali sta comunque emergendo altrove. I Pericoli di un Social Rating non Regolamentato Nelle economie occidentali, i social media hanno creato una sorta di social rating "informale". Ad esempio, alcune aziende già utilizzano strumenti di monitoraggio per analizzare i profili social dei candidati durante i processi di selezione del personale. Un tweet controverso o una foto compromettente potrebbe potenzialmente danneggiare la reputazione di un individuo e compromettere le sue possibilità di carriera. E non si tratta solo del mondo del lavoro: le banche, le assicurazioni e persino i padroni di casa potrebbero un giorno prendere decisioni basate su ciò che trovano sui social media. Inoltre, esiste il rischio che le informazioni pubblicate online possano essere interpretate fuori contesto, amplificando le conseguenze negative. Una battuta mal interpretata, un’opinione espressa con leggerezza o una foto che risale a molti anni fa potrebbe danneggiare l'immagine di una persona nel presente, portando a giudizi affrettati e dannosi. Impatto sulla Privacy e Libertà di Espressione Uno dei temi più delicati legati al social rating è il rispetto della privacy e della libertà di espressione. Sapere che ogni nostra azione sui social media potrebbe essere monitorata e valutata può spingerci all'autocensura, limitando così la nostra libertà di espressione. Questo solleva interrogativi su quanto siamo realmente liberi di essere noi stessi online. Inoltre, con l'aumento delle tecnologie di intelligenza artificiale e big data, diventa sempre più facile per aziende e governi raccogliere informazioni dettagliate sul nostro comportamento digitale, anche senza il nostro consenso esplicito. L'accesso non autorizzato a questi dati potrebbe portare a discriminazioni o ingiustizie sociali, aggravando le disuguaglianze esistenti. Come Proteggersi? Per limitare i potenziali rischi legati al social rating, ci sono alcuni passi che possiamo intraprendere: 1. Rivedi le Impostazioni della Privacy : Assicurati che i tuoi profili social siano impostati correttamente e che solo chi desideri possa vedere i tuoi contenuti. Molti social media offrono opzioni di privacy personalizzabili. 2. Pensa Prima di Pubblicare : Ogni volta che condividi qualcosa online, chiediti se potresti pentirtene in futuro. Potrebbe sembrare un approccio eccessivo, ma è sempre meglio essere cauti. 3. Monitora la Tua Impronta Digitale : Cerca regolarmente il tuo nome su Google per vedere quali informazioni sono accessibili pubblicamente. Questo ti permette di capire come appari agli occhi di potenziali datori di lavoro o altre figure che potrebbero influire sulla tua vita. 4. Utilizza Piattaforme in Modo Consapevole : Non tutte le piattaforme social sono uguali in termini di privacy e gestione dei dati. Informati sulle politiche di ciascuna piattaforma e scegli con attenzione dove pubblicare i tuoi contenuti più personali. 5. Aggiorna Regolarmente le Tue Conoscenze : Le normative sulla privacy e il monitoraggio digitale sono in continua evoluzione. Mantenere aggiornata la tua conoscenza di queste tematiche ti permetterà di proteggere meglio te stesso e la tua reputazione. Il social rating rappresenta una nuova frontiera nel monitoraggio del comportamento umano, e sebbene possa offrire vantaggi in termini di sicurezza e controllo, comporta anche numerosi rischi. Essere consapevoli di ciò che condividiamo online e delle possibili conseguenze di ogni azione sui social media è essenziale per proteggere la nostra privacy e la nostra reputazione. La prudenza digitale è ormai una competenza fondamentale nella società moderna, in un mondo dove la nostra immagine online può avere un impatto diretto sulla nostra vita reale.