Minacce Informatiche: cos'è il Pharming

Il Pharming è una particolare truffa informatica che consiste nel dirottare il traffico di rete tra un client e un web server verso siti Internet fraudolenti costruiti ad hoc.
Il pharming ha lo scopo di carpire dati sensibili o per fungere da ulteriori teste di ponte per altre tipologie di attacco.
Pur essendo molto simile al phishing negli scopi, è una tecnica di truffa informatica molto più insidiosa e subdola in quanto il flusso informativo del client verso un server legittimo viene dirottato su falsi siti appositamente allestiti per carpire dati sensibili o per fungere da ulteriori teste di ponte.
Questa modalità d’azione ingannevole risulta molto pericolosa in quanto può colpire anche gli utenti dotati di evoluti strumenti di protezione: si tratta, infatti, di un metodo che manipola la risoluzione dei nomi degli host in rete, potendo agire sia sui server DNS distribuiti (caso più devastante) sia direttamente sugli utenti finali.
Pharming: come difendersi
Per difendersi dal pharming, oltre che affidarsi a servizi DNS fidati, la cosa più importante è la prevenzione e l’attenzione, riducendo al minimo le possibilità di essere infettati da malware che possano spianare la strada ad un successivo attacco di reindirizzamento verso siti dannosi.
Tra i consigli di buona pratica per privati e aziende si possono segnalare i seguenti:
▪ Prestare particolare attenzione alla protezione delle impostazioni DNS locali. Le impostazioni della cache DNS sul proprio PC andrebbero opportunamente gestite non solo per evitare possibili manipolazioni ma anche per nascondere abitudini di navigazione e talvolta per risolvere problemi tecnici.
▪ Usare un Internet Service Provider affidabile. Gli ISP dovrebbero adoperare dei servizi DNS che prevedano un’intercomunicazione con metodi di autenticazione. Il protocollo DNSSEC (Domain Name System Security Extensions) ad esempio nasce con lo scopo di risolvere alcuni dei problemi evidenziati, utilizzando, come fanno i protocolli TLS/SSL, la crittografia a chiave pubblica per verificare l’integrità e autenticare la legittimità del flusso informativo DNS.
▪ Utilizzare browser aggiornati per la navigazione sicura:
- è possibile fare una verifica sui server DNS in uso con un test sul proprio gateway;
- è possibile verificare se il proprio browser supporta la crittografia del Server Name Indication e dei certificati TLS durante le connessioni alle pagine web e se il DNS resolver in uso è di tipo DNSSEC.
▪ Fare attenzione alle URL dei siti che si visitano. L’Uniform Resource Locator è un indirizzo costituito da più elementi. Uno dei metodi più frequentemente usati dai cyber criminali è quello di falsificare i collegamenti a questi URL.
Un esempio, per capire come deve essere strutturato un URL:
- indirizzo : https://www.antonellocamilotto.com
- https rappresenta il protocollo che determina il tipo di servizio offerto dal server (HyperText Transfer Protocol over Secure Socket Layer);
- www rappresenta la risorsa che specifica il tipo di contenuto del server (una pagina web);
- antonellocamilotto.com è il nome di dominio scelto dal proprietario e assegnato dal gestore adibito al servizio;
- .com rappresenta il tipo di dominio assegnato.
Una buona prassi da seguire, infine, sarebbe quella di verificare prima quale sia l’indirizzo reale di un link, passandoci semplicemente sopra con il puntatore del mouse senza fare clic.
© 𝗯𝘆 𝗔𝗻𝘁𝗼𝗻𝗲𝗹𝗹𝗼 𝗖𝗮𝗺𝗶𝗹𝗼𝘁𝘁𝗼
Tutti i diritti riservati | All rights reserved
Informazioni Legali
I testi, le informazioni e gli altri dati pubblicati in questo sito nonché i link ad altri siti presenti sul web hanno esclusivamente scopo informativo e non assumono alcun carattere di ufficialità.
Non si assume alcuna responsabilità per eventuali errori od omissioni di qualsiasi tipo e per qualunque tipo di danno diretto, indiretto o accidentale derivante dalla lettura o dall'impiego delle informazioni pubblicate, o di qualsiasi forma di contenuto presente nel sito o per l'accesso o l'uso del materiale contenuto in altri siti.





