Scontro tra Google e Tinder

Google, poiché è stato chiamato in causa da Match Group – proprietario di Tinder -, ha dovuto rispondere pesantemente per via del fatto che, la società, avesse violato i contratti con la casa di Mountain View. In particolar modo non ha rispettato le sue politiche, provocando dei problemi non indifferenti. E come se non bastasse, i gestori delle app di incontri Tinder e OurTime hanno accusato Google di aver avviato una politica di fatturazione monopolistica. Ma come tutti noi abbiamo avuto modo di capire, la società si è sempre dimostrata contraria sulle iniziative per effettuare transazioni monetarie, bypassando i propri sistemi di pagamento. Google, tuttavia, ha in parte modificato la sua politica – nel corso del tempo – nel momento in cui si preparava per le misure di ritorsione: “Google ha citato in giudizio Match Group Inc., accusando il servizio di app di appuntamenti di rapporti in malafede e violazione del contratto per aver provocato una battaglia legale sulle politiche di Google Play“.
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