Meta denuncia siti che pubblicano dati senza consenso

Meta cerca di limitare la raccolta indiscriminata (scraping) dei dati degli utenti da diversi anni. Il sito MyStalk, gestito dal turco Ekrem Ateล, ha pubblicato le informazioni di oltre 350.000 utenti Instagram (post, foto, storie). La raccolta dei dati è stata effettuata attraverso migliaia di account automatizzati, creati per poter accedere ai contenuti che non sono visibili agli utenti non registrati. La seconda denuncia è stata presentata contro Octopus, un’azienda che offre servizi di “scraping for hire”. Dietro il pagamento di una commissione, i clienti possono utilizzare un software che raccoglie i dati degli utenti di Facebook, Instagram, Amazon, eBay, Twitter, Yelp, Google, Target, Walmart, Indeed e LinkedIn. Oltre ai termini del servizio, Octopus ha violato il Digital Millennium Copyright Act.
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